5 SIMPLE TECHNIQUES FOR REATO DI ASSOCIAZIONI DI TIPO MAFIOSO

5 Simple Techniques For reato di Associazioni di tipo mafioso

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Nell’ipotesi di cui al primo comma dell’art. 321 c.p.p., l’applicazione del vincolo è volta a scongiurare il rischio che la permanenza di una cosa pertinente al reato nella disponibilità del soggetto possa aggravarne o protrarne le conseguenze, ovvero agevolare la commissione di ulteriori illeciti penali.

In tema di sequestro preventivo, di cui all’artwork. 321 c.p.p., il fatto che il pubblico ministero sia già intervenuto nel procedimento, for every essere già in corso indagini relativamente agli stessi fatti, non è di ostacolo a che la polizia giudiziaria disponga il sequestro in by way of d’urgenza, atteso che il citato artwork. 321 consente agli ufficiali di P.G.

La distrazione sussiste anche nel caso in cui la massa dei beni dell’attivo fallimentare sia sufficiente a coprire il passivo dei debiti; ciò che rileva è infatti l’esposizione a pericolo degli interessi creditori e della garanzia patrimoniale che è minacciata dall’atto di depauperamento in sé, a prescindere dalla consistenza complessiva del patrimonio e alle evoluzioni che essa possa avere in sede fallimentare (in virtù di eventuali azioni recuperatorie o revocatorie) e dalla stessa entità dei debiti (il cui accertamento in sede di verifica costituisce un posterius

In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca di beni appartenenti alla società fallita, la curatela fallimentare non è «terzo estraneo al reato» in quanto il concetto di appartenenza di cui all’art. 240 comma three c.p.p. ha una portata più ampia del diritto di proprietà, sì che deve intendersi per terzo estraneo al reato soltanto colui che non partecipi in alcun modo alla commissione dello stesso o all’utilizzazione dei profitti derivati.

Sequestro preventivo finalizzato alla confisca: le Sezioni unite impongono l'onere di motivare sul periculum in mora

Deve ritenersi abnorme, in quanto espressione di un potere non consentito, il provvedimento di sequestro preventivo la cui operatività sia condizionata all’esito di accertamenti da effettuarsi a cura dello stesso indagato, atteso che, for every un verso, la stessa, postulata necessità di tali accertamenti esclude l’attualità del periculum in mora e, for each altro verso, non può attribuirsi al sequestro preventivo l’atipica funzione di inibitoria di possibili comportamenti illeciti in luogo di quella sua propria di costituire un argine alle conseguenze del reato già commesso.

[In motivazione, la Corte ha evidenziato che il terzo creditore e lo Stato sono titolari di posizioni tra loro non incompatibili e che, pur in presenza del diritto di credito, in difetto del vincolo cautelare, l’indagato potrebbe effettuare comunque negozi giuridici idonei a disperdere il bene e a frustrare irreparabilmente la pretesa ablatoria].

321 c.p.p. e, in quanto tale, se ne discosti anche in punto di requisiti applicativi. In virtù di questa premessa, si afferma che l’onere di valutare in concreto la sussistenza del periculum in mora

In tema di sequestro preventivo, il creditore assistito da garanzia reale non è legittimato a chiedere la revoca della misura mentre il processo è pendente, al high-quality di svincolare il bene e restituirlo all’intrapresa procedura esecutiva civile, in quanto la sua posizione giuridica non è assimilabile a quella del titolare del diritto di proprietà e il suo diritto di sequela è destinato a trovare soddisfazione solo nella successiva fase della confisca.

Ai fini dell’operatività della disciplina di cui all’artwork. twelve-sexies DL 306/1992, la distinzione tra interposizione reale ed interposizione fittizia è priva di rilievo, potendo essere sottoposti a confisca sia i beni acquistati dall’interessato ma fittiziamente intestati advert un terzo, sia i beni che l’interessato ha fiduciariamente intestato al terzo advert ogni effetto di legge. Le Sezioni Unite hanno chiarito che al fine di disporre la confisca conseguente a condanna for every uno dei reati indicati nell’art. 12-sexies, allorché sia provata l’esistenza di una sproporzione tra il reddito dichiarato dal condannato o i proventi della sua attività economica e il valore economico dei beni da confiscare e non risulti una giustificazione credibile circa la provenienza di essi, è necessario, da un lato, che, ai fini della “sproporzione”, i termini di raffronto dello squilibrio, oggetto di rigoroso accertamento nella stima dei valori economici in gioco, siano fissati nel reddito dichiarato o nelle attività economiche non al momento della misura rispetto a tutti i beni presenti, ma nel momento dei singoli acquisti rispetto al valore dei beni di volta in volta acquisiti, e, dall’altro, che la “giustificazione” credibile consista nella prova della positiva liceità della loro provenienza e non in quella negativa della loro non provenienza dal reato for each cui è stata inflitta con condanna.

Il terzo interessato alla restituzione dei beni sottoposti a sequestro ha la facoltà di intervenire nel giudizio cautelare di merito al good di considerably valere le proprie ragioni, esercitando le stesse prerogative processuali delle altre parti, ivi comprese quelle di produrre documenti ed altri processo per direttissima spaccio di droga elementi di prova; tuttavia, in caso di mancato esercizio di detta facoltà e di un preventivo contraddittorio con le parti già formalmente costituite o intervenute nei precedenti giudizi di riesame o di appello, deve escludersi la possibilità di un intervento tardivo del terzo nel giudizio di legittimità.

Le misure cautelari reali previste dal codice penale sono forme di cautela reale preventive e conservative poste a tutela degli interessi (futuri e incerti) patrimoniali, nascenti dall’illecito penale.

Quando perde efficacia il sequestro preventivo? Il sequestro preventivo perde efficacia se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.

In tema di reati tributari, il profitto del reato oggetto del sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente è costituito dal risparmio economico derivante dalla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, e rimane inalterato anche nella ipotesi di sospensione della esecutività dell’atto impugnato disposto dalla commissione tributaria, venendo meno solo a seguito dello sgravio da parte della Agenzia delle Entrate o dell’annullamento della pretesa fiscale con decisione, anche non definitiva, del giudice tributario.

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